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Perù Avantgarde (Perù)

Gianluca LIVI esconde muy bien su forma de tocar con este muy lindo álbum experimental que es Fleeting Steps. Porque aunque el hombre maneja muy bien las transformaciones de sonido y los efectos atmosféricos, también es el baterista de ANNO MUNDI, un grupo con un estilo de hard rock asumido con orgullo. Entonces, ¿qué músico es Gianluca LIVI realmente? A esta pregunta, tiene esta respuesta: “Encuentro mi enfoque muy similar al de Pat MASTELOTTO (KING CRIMSON). No es realmente un baterista de primer nivel en el negocio, muchos artistas son superiores a él, pero es un excelente, maravilloso e increíble manipulador de sonidos y ritmos. Descubrí mi pasión por este tipo de cosas mientras trabajaba en Tardis. Ahora juego con sonidos y ritmos usando muchos efectos. Alargo las notas o las reduzco, me gusta mucho jugar con eso. " Y de eso se trata exactamente en Fleeting Steps. Escuche, por ejemplo, Lost In Space o Irrational Thoughts, inmediatamente nos sumergimos en un más allá sónico tan extraño como delicioso. La guitarra de Stefano PONTANI no es por nada, aérea, estirada al extremo, en una palabra irreal. Es una reminiscencia del estilo altísimo de Robert FRIPP y sus Frippertronics. Si te gusta este género, ¡Fleeting Steps será un verdadero placer para ti! Con dos platos principales particularmente sabrosos, Zero Gravity In My Lair, casi once minutos de vacío cósmico, y Talkin 'To An Alien About Eternity, más de catorce minutos de ingravidez sónica. Imposible en estas maravillosas piezas olvidar citar a Massimo SERGI al piano y sintetizadores, admirables de inventiva y emoción, y a Domenico DENTE al bajo, cuyas infrafrecuencias meticulosamente destiladas aportan tanto a la atmósfera etérea de Composiciones


ITALIANO: Gianluca LIVI nasconde molto bene il suo modo di suonare con questo bellissimo album sperimentale che è Fleeting Steps. Perché sebbene egli gestisca molto bene le trasformazioni sonore e gli effetti atmosferici, è anche il batterista degli ANNO MUNDI, un gruppo che ostenta un orgoglioso stile hard rock. Allora che musicista è veramente Gianluca LIVI? A questa domanda egli così risponde: “Trovo il mio approccio molto simile a quello di Pat MASTELOTTO (KING CRIMSON). Non è davvero un batterista di alto livello nel settore, molti artisti sono superiori a lui, ma è un eccellente, meraviglioso e straordinario manipolatore di suoni e ritmi. Ho scoperto la mia passione per questo genere di cose lavorando in "Tardis" (degli Anno Mundi). Ora suono con suoni e ritmi usando molti effetti. Allungo le note o le riduco, mi piace molto giocarci". Ed è proprio questo che tratta "Fleeting Steps. Ascoltando, ad esempio, "Lost In Space" o "Irrational Thoughts", ci immergiamo immediatamente in un aldilà sonoro tanto strano quanto delizioso. La chitarra di Stefano PONTANI non è per niente ariosa, tesa all'estremo, in una parola irreale. Ricorda lo stile impennato di Robert FRIPP e dei suoi Frippertronics. Se vi piace questo genere, "Fleeting Steps" sarà una vera delizia! Con due brani principali particolarmente gustosi, "Zero Gravity In My Lair", quasi undici minuti di vuoto cosmico, e "Talkin' To An Alien About Eternity", più di quattordici minuti di assenza di gravità sonora. Impossibile, in questi meravigliosi brani, dimenticare di citare Massimo SERGI al pianoforte e ai sintetizzatori, ammirevole per inventiva ed emozione, e Domenico DENTE al basso, le cui infra-frequenze meticolosamente distillate aggiungono molto all'atmosfera eterea delle composizioni.


https://peruavantgarde.blogspot.com/2020/09/resena-gianluca-livi-fleeting-steps.html?fbclid=IwAR2U9IilU4tVELLy8v5xaUHLaxYI0kqRgFx_ZktT7tgtnjwmLqzM74TtL9E

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